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Welcome to
Artnuances
Virtual Exhibition

Mondi sconosciuti

con le opere di Susan Gilli.

La Mostra Virtuale di Artnuances Gallery ha una doppia funzione:

  • evidenziare ogni volta uno degli artisti presenti nella nostra galleria

  • spiegare al pubblico perché quell’artista è stato invitato.

In questa occasione l’artista a cui abbiamo dedicato la Virtual Exhibition è Susan Gilli, pittrice americana; potremmo dire un’artista prestata alla medicina.

La sua carriera va in tutt’altra direzione, essendosi laureata ed esercitando la professione medica per alcuni decenni, fino a quando il suo destino non cambia le carte in tavola, facendole riscoprire la sua giovanile passione di pittrice.

L’arte può avere in sé molti aspetti, ma tra quelli fondamentali c’è la necessità di esternare i propri sentimenti e pensieri. Susan, attraverso i suoi quadri, espone la sua creatività intuitiva, partendo dai colori e seguendo un percorso che all’inizio di ogni suo quadro è assolutamente oscuro.

A cosa la conducano queste esplorazioni è facilmente verificabile ammirando i dipinti esposti in questa mostra.

Possiamo trovarci di fronte a uno scontro tra galassie o agli abissi del mare, ma soprattutto un incontro con il nostro ego e la nostra immaginazione.

Per la nostra Galleria è motivo di orgoglio poter esporre opere di artisti come Susan Gilli, perché sono la dimostrazione di come la fiamma dell’arte possa palpitare in ogni cuore, indipendentemente dalla professione a cui è destinata.

Quindi sei il benvenuto per entrare e goderti questa nuova mostra.

Vi ricordiamo che nella nostra sezione dedicata alle Mostre Virtuali troverete le mostre precedenti.

Una buona vista!

Non sono sicura da dove venga la mia ispirazione. È per lo più intuitiva. Comincio a dipingere con nient’altro in mente se non la scelta dei colori che desidero usare.

Anche se i miei quadri sono considerati astratti, in realtà non lo sono del tutto. Cerco di dare allo spettatore qualcosa con cui relazionarsi. Potrebbero vedere una forma o una forma a cui possono relazionarsi.

Naturalmente, potrebbero “vedere” qualcosa in un pezzo che è interamente nella loro visione.

Il mio più grande ostacolo è stato rimanere libera nel mio pensiero e nelle mie scelte di colore. Tendo a “ricadere” nel realismo e devo lottare costantemente per impedire che ciò accada. Vado avanti e indietro tra acrilici e olio e cera fredda e non mi decido male quale tra queste tecniche preferisco!

Per saperne di più, basta cliccare sul titolo per ammirare l’opera direttamente nella nostra gallery.
Vi auguriamo una piacevole visita!