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Benvenuto nella
Artnuances
Virtual Exhibition

Intersecting worlds  

Con i quadri di Natasha Perekhodenko.

La Galleria Artnuances in questa nuova Esposizione Virtuale propone un altro artista i cui dipinti hanno catturato la nostra attenzione: Natasha Perekhodenko.
Nata in Ucraina nella città di Lugansk nel 1974, si è laureata al Lugansk State Art College nel 1994, specializzandosi in “Arti decorative”. Si è diplomata all’Accademia Statale di Design e Arte di Kharkov nel 1999, ha frequentato la specializzazione in “Arte decorativa monumentale”.
Dal 2001 è membro dell’associazione della sezione Kharkov dell’Unione degli artisti ucraini.
Ha un palmares di tutto rispetto e ha già realizzato numerose mostre in tutto il mondo, soprattutto in Estremo Oriente dove le sue opere sono particolarmente apprezzate.
Ora proviamo a presentare le opere di questo giovane artista.
I suoi dipinti sono la visione di un mondo parallelo o di ciò che il nostro universo ha vissuto milioni di anni fa. I suoi giochi di colori e di forme, a volte sofferenti, a volte intrisi di grande serenità, sembrano istantanee scattate durante quelle lunghissime fasi evolutive.
Vulcani giganti, oceani primordiali, magma fuso che si scontra con mari agitati, tutto suggerisce che la natura e la sua trasformazione siano al centro dell’attenzione artistica di Natasha Perekhodenko.
Questo intreccio di forme e colori ha colpito la nostra attenzione e ci ha portato a invitare questo artista ad esporre nella Galleria Artnuances.
L’arte della sua astrattismo in realtà potrebbe essere considerata un paesaggio di altre epoche, la stessa raffinatezza e attenzione con cui si svolgono le forme nelle sue opere dimostrano come ci sia all’origine un’estrema attenzione nel comporre l’opera stessa. Non è una creazione priva di significato, un caso di destino o una combinazione fortuita, ma alla base c’è un lavoro di elaborazione dell’idea e della sua composizione, che in questi dipinti sono chiaramente senza ombra.

 

 

Il concetto generale delle mie opere è la contemplazione e la meditazione del mondo come una scoperta di sé attraverso questo mondo.
Alla ricerca di risposte alle domande: cos’è questo – ciò che vediamo, chi siamo, cos’è lo spazio e cos’è il tempo.
I miei paesaggi astratti – un esperimento con la trasformazione vista nell’immaginazione emotiva. Dove spazio, scala, oggetti, superfici e proporzioni non sono soggetti a regole comuni. Sono relativi e condizionali. Possono essere facilmente infranti, consentendo allo spettatore di pensare a cosa potrebbe esserci al di fuori di queste leggi.
Un paesaggio senza confini nell’immaginazione, un paesaggio nel paesaggio. Microcosmo nel macrocosmo: quello che tutti vogliono vedere e possono vedere. Il mio suggerimento – solo una delle possibili interpretazioni del paesaggio. Cercare di penetrare la distanza e il tempo. Per vedere cosa c’è oltre la “linea dell’orizzonte” condizionale e convenzionale.
Dal catalogo “Breeze Blowing through the Birch Forest”
Sin dai tempi antichi, molte opere d’arte sono state create per descrivere l’eternità del tempo, tuttavia la giovane pittrice ucraina, Natasha, ha creato questo dipinto ad olio “Lungo viaggio”, che ci offre una nuova sensazione di sogno, è fresco, puro e trasparente . Ci sono le antiche montagne, il deserto isolato, l’oceano, le isole, il cielo e le zolle galleggianti nella foto. Il riflesso delle nuvole fluttuanti nell’acqua rende l’intera immagine molto tranquilla. Apparentemente sta raccontando senza parole un’antica fiaba che è stata intorno alle decine di milioni di anni. La cima della montagna ha la forma di spirali, che assomigliano a due fossili di conchiglie. Quando la brezza marina soffia, fanno i suoni “oooh” e diventano la musica di accompagnamento delle favole meravigliose. Il loro aspetto, capita per sottolineare il tentativo del pittore di descrivere il tema, che è l’infinita variazione della lunga storia intorno all’universo. Il pittore lucida i colori sulla tela ancora e ancora, per rendere il dipinto ad olio pieno di ricca consistenza e strati come un dipinto di molatura. In alcune parti, come la parte dell’isola, usa l’asta della penna per creare una trama più simile a una fessura naturale, così come l’effetto di un dipinto su legno. La traccia fluida dell’olio di trementina sulla foto rende la trama delle montagne bianchissime più nobile come i marmi. Lo schizzo di Natasha è un colpo da maestro. I due coni deformati rompono l’equilibrio tra l’orizzonte e il cielo. La trama frammentata di colore scuro accuratamente disposta sembra dipinta casualmente, il che rende l’immagine instabile come se fosse lì in movimento. Inoltre, si collega con le linee del vortice nel cielo, che si sono evolute meravigliosamente nella musica che è al di sopra delle due dimensioni. La linea bianca nell’acqua si collega con le montagne a forma di come e gli ovali nell’acqua, è come se un direttore d’orchestra agitasse il suo bastone e stabilizzasse l’intera immagine. Questa è la tecnica classica della pittura moderna, l’astrazione razionale.
Usa il metodo che simboleggia il sentimento per esprimere i propri sentimenti. Da qui si può scoprire che le sue tecniche pittoriche sono molto abili, la sua forma non è solo nello stile di decorazione, ma presenta anche un forte senso della pittura. È planare, tuttavia non perde il suo spessore. È semplice, tuttavia contiene variazioni complicate. Il tema sembra diretto e semplice, per quanto profondo. Mostra le caratteristiche culturali europee uniche e pure del pittore, il che è molto interessante. Inoltre, rappresenta anche il sole splendente, l’oceano e le montagne della penisola di Crimea nel suo cuore, è come se stesse cantando una bellissima canzone poetica delle fate per il pubblico.

Per saperne di più basta cliccare sul titolo per ammirare l’opera direttamente nella nostra gallery.
Vi auguriamo una piacevole visita!