Piacere e scoperta. Nasce a Palermo nel 1940. Studia pittura da Pippo Rizzo e Leo Castro. Uno studente del catanese Leo Santos e – per il disegno – e per l’incisione di Nunzio Sciavarello. Negli anni ’60 a Roma studia pittura con Luigi Montamarini e Alessandro Trotti e scenografia con Peppino Piccolo. Dal 1970 al 1974 a Parigi studia disegno con lo scultore Bernard Citroen e frequenta lo studio di Orfeo Tamburi. Vive e lavora in Italia, nella campagna umbra vicino a Todi.
Crisostomo ha avuto la fortuna di conoscere il mondo artistico degli anni Sessanta, quando in Italia e in Europa erano ancora vivi nomi ormai famosi in tutto il mondo e presenti nelle più importanti collezioni d’arte. Le sue capacità artistiche hanno un solo nemico, il suo carattere timido e poco interessato a presentarsi al grande pubblico, ma i suoi dipinti sono una storia completamente diversa.
L’uso sapiente del colore e delle forme gli conferisce una personalità assolutamente originale e facilmente identificabile. Forme umane, animali o oggetti, nascono nei suoi quadri, a volte con linee astratte, altre con figure ben definite, ma sempre in un unico contesto. L’arte contemporanea, ricca di colore, non ha segreti per lui e sa utilizzarne tutti gli aspetti.
Vedere un nudo, o un personaggio storico o un animale attraverso le forme di Giovanni Crisostomo è un piacere e una scoperta. Artista poliedrico riesce a produrre collage e dipinti in modo continuo e senza perdere genuinità e originalità.
Crisostomo Giovanni
