Partita a scacchi, è un lavoro di Fausto Maria Franchi.

Potremmo dire che è lo scontro, in termini scacchistici, tra due visioni metafisiche: Picasso e Franchi.

Due forme di scacchi che divergono nettamente nella loro presenza. I bianchi dalle forme sofferenti, una sorta di memoria Guernica ed i neri dalle forme bizzarre, ma dall’atteggiamento aggressivo. Uno scacco matto? O semplicemente una mossa che mangia la regina? A differenza dei suoi altri quadri, qui il colore evidenzia un soggetto, in una scena dominata da toni grigi, la stessa scacchiera è relegata in un angolo, come se la partita si sia trasformata in un attimo in un vero e proprio scontro. Tutto da un senso di drammaticità. Un assalto all’avversario