L’Isola n. 7, è un lavoro di Giovanni Crisostomo.

Finestra rosso sangue e verde.

Un’arma e un’ambulanza sul fondo. Un rosso sangue che domina la scena, una finestra verde chiusa e un personaggio che compare, tra questi elementi. Quasi una vita spezzata. Il dramma. La sensazione di insicurezza. Il tentativo di chiudersi dietro una finestra e escludere le negatività del mondo, nero. Trasforma la tua casa in un’isola tranquilla lontana da tutto ciò che ti disturba.

Si tratta di una serie di collage in cui l’artista, ispirato da elementi della vita quotidiana, vuole denunciare come ci sentiamo tutti su un’isola, persi in un immenso mare di immagini, suoni e messaggi. Un mondo dove, paradossalmente, sebbene ci siano reti sociali che abbracciano il mondo intero, il mondo si sente sempre più isolato, dove la comunicazione a volte frenetica nasconde situazioni di abbandono o di profondo disagio.

Qui questa serie vuole raccontare aspetti controversi di una stessa realtà e lo fa attraverso gli occhi di Giovanni Crisostomo, che come artista contemporaneo, ma con una formazione artistica moderna, vive quest’epoca della civiltà umana.