Capriccio Italiano no. 3 è un lavoro della Serie Capricci di Fausto Maria Franchi

Il Termine “Capriccio” nella lingua italiana in riferimento alle arti figurative, significa “composizione, trovata, modo di esecuzione inconsueti, immaginosi, bizzarri”. In questa serie l’artista Franchi, ha scelto di dare sfogo alla sua fantasia proponendo nei suoi Capricci Italiani, un misto di figure e colori, lasciando allo spettatore il compito di dare una propria interpretazione. Non ha dato un titolo specifico, ma ha giocato sul ruolo che il colore può assumere collocandosi ora su una forma ed ora su un’altra. Possiamo intravvedere draghi o persone, oggetti tra i più vari o intere scene. Spesso è solo un gioco di cromatismi dai colori vivaci che attirano l’occhio ed attivano il cervello. Non è casualità, che potrebbe essere intesa come superficialità, tutt’altro, è spirito di evoluzione grafica. Franchi si pone nel solco dei grandi maestri che hanno caratterizzato con le loro opere il XX secolo. Lo stravolgimento dell’ovvio o l’estremizzazione dell’oggetto nella sua immagine classica. C’è chi è passato per combustioni, tagli o la geometrizzazione estrema delle figure e chi come Franchi gioca sui colori e le forme stravaganti ossia il suo Capriccio.