Arbeit in varnish 54 è un lavoro di Johann Nußbächer.
Vernice una tecnica di pittura. Le mani liquide, nei toni del giallo e dell’ocra, “scoppiano” al centro con un notevole effetto di crescita dinamica, producendo la sensazione di un’esplosione magmatica vulcanica, vista dall’alto (o nuvole di sabbia nel deserto?). E, inoltre, la caratterizzazione con i bagliori rossastri enfatizza l’effetto, con un intervento di rosso scarlatto, che si intravede parzialmente nella parte centrale superiore della tela, quasi fuori schermo.
“Arbeit”, in tedesco, significa l’attività lavorativa, l’azione materiale. “Varnish”, in inglese, coincide con una tecnica pittorica in cui il colore mostra una leggera densità grafica, attraverso strati sottili, quasi trasparenti. L’astrazione è realizzata mediante l’utilizzo di un colore liquido, quasi acquoso, steso in larghe mani, utilizzando una spatola di grandi dimensioni, e lasciato gocciolare in modo da compenetrarsi e coprire ampie porzioni di tela. È su questa base onirica che, dopo o contemporaneamente, si svolge il lavoro di costruzione o definizione dei dettagli. È realizzato attraverso mani di colore, attraverso le interposizioni dell’artista, che segue e sottolinea le relazioni tra il procedere degli strati pittorici e la matericità della tela di supporto. Sono opere di grande espressività e alto livello grafico, normalmente lavorate su tele di grandi dimensioni (100 x 140) procedendo in verticale.